TERAMO – Il crollo della tettoria di una delle antiche aperture della quattrocentesca Casa del mutilato, in piazza Dante a Teramo, ha fatto rischiare ben più gravi conseguenze questa notte. E’ successo attorno alle 4 e per fortuna a quell’ora, in un posto abituale ritrovo di giovani, che siedono fino a tardi sui gradini del vecchio ingresso che faceva parte del complesso della Chiesa della Misericordia, non c’era più nessuno. Forse il peso delle intemperie ma anche i colpi assestati dalle diverse scosse di terremoto avevano reso fragile il manufatto in coppi, mattoni e legno, che ha ceduto rovinosamente staccato di netto dalla parete del palazzo. La Casa del Mutilato è di proprietà della Provincia che nel dicembre scorso lo ha ceduto in comodato gratuito alla Corale Verdi che non aveva più una sede a causa del terremoto. In passato, il più recente nel maggio dello scorso anno, la Casa del Mutilato ha sbito scorribande vandaliche da parte di ignoti che hanno messo a soqquadro l’interno.
-
Eliseo Iannini inaugura la sede elettorale a Sulmona
L’imprenditore aquilano è impegnato nelle elezioni europee con Forza Italia. Appuntamento in corso Ovidio alle 19... -
“K11 torna a casa”, le sirene salutano la pensione di Vittorio Gabriele
Ultimo turno in caserma per il capo reparto teramano dopo 34 anni di servizio nei vigili... -
Premi per il progetto ‘percorsi di memoria’ delle terze medie
Le ultime classi coinvolte nel programma di attività dell’Istituto superiore ‘Di Poppa-Rozzi’. Al Parco della Scienza...